Huawei band3e, la fitnessband per tutti
Ma soprattutto per chi si avvicina al mondo del running. E ad un prezzo per il quale potete lanciarvi nello shopping compulsivo, senza tanto pensarci. Con la primavera appena iniziate ed un prezzo consigliato nei negozi di 24,90€, infatti, potrebbe rientrare tra quei gadget indispensabili anche se non siete di patiti del fitness, come idea regalo o anche solo come alternativa smart ed economica ad un qualsiasi orologio da polso.
Ma il fatto che questa fitness band sia super economica non significa necessariamente che sia un accessorio poco utile. Band3e nasce infatti per contrastare Xiaomi, che propone la sua band ad un prezzo simile, e lo fa con una filosofia diversa.
Tutta la band infatti è costruita su un giroscopio, ma non uno qualsiasi. Questo sensore, a differenza di quelli a 3 assi della maggior parte della concorrenza, ha ben 6 assi per garantire una precisione nella percezione dei movimenti molto superiore. Ne risulta un conteggio dei passi ben preciso, anche se per tracciare le distanze percorse durante passeggiate o allenamenti la soluzione ideale rimane il sensore gps dello smartphone.
Grazie a questo sensore però, e ad un accessorio in dotazione, è possibile bloccare il modulino invece che nel classico cinturino direttamente ai lacci delle scarpe. In questo modo è possibile tracciare, oltre che i passi percorsi, diversi dati tra i quali gli angoli e la forza di impatto a terra del piede, fornendo un importante aiuto per migliorare la propria tecnica di corsa. Questa funzione in particolare è stata sviluppata con l’ausilio
Anche al polso Huawei Band3e fornisce comunque un valido aiuto, accendendo automaticamente il piccolo schermo Oled per mostrare l’ora ogni volta che si fa il gesto di girare il polso verso il viso. Da li poi è possibile visualizzare in tempo reale passi effettuati, distanza percorsa e calorie bruciate. Non manca anche una gestione delle notifiche, un po’ spartana ma sufficiente per capire se è il caso di estrarre il telefono o ignorarlo e continuare le proprie attività.
Un’altra funzione arriva in notturna. Il sensore di movimento così preciso riesce a tracciare tutte le fasi del sonno, dandoci la mattina successiva un’idea precisa di come è stata la notte appena trascorsa. Ed è anche utilizzabile come sveglia, una delicata vibrazione ci potrà svegliare dolcemente senza disturbare chi ci sta accanto; o per trovare il telefono se ci siamo dimenticati dove lo abbiamo messo.
Autonomia: fino a 21 giorni in standby, verosimile utilizzandolo normalmente fare circa 14/15 giorni. In modalità corsa, invece, montato direttamente su una scarpa può arrivare a 40 ore di utilizzo. In un dispositivo leggero e comodo dal peso di appena 17 grammi.
Per utilizzarlo è sufficiente avere l’applicazione Huawei health, in primo equipaggiamento sui telefoni del marchio cinese, scaricabile dagli store su tutti gli altri telefoni, compresi Apple. L’app è facile ed intuitiva, interfacciabile con Google Fit e perfettamente integrata nei telefoni Huawei (ma funziona anche su altri smartphone, anche Apple)
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